Un tuffo nelle edizioni che negli anni hanno reso Maker Faire Rome sempre più grande, attraverso le parole di chi, da sempre, la vive e la condivide insieme a noi!

 

 

Co-fondatore e Presidente di Arduino e, dal 2013, curatore di Maker Faire Rome: dal Palco del Gazometro Ostiense Massimo Banzi, intervistato da Diletta Parlangeli, spiega che cosa significa, oggi, Maker Faire Rome e cosa rende unica la Manifestazione. 

Innovare significa portare e creare qualcosa di bello e di buono per la società. E Maker Faire Rome è nata proprio con l’obiettivo di dare uno spazio fisico a questa innovazione, affermandosi negli anni, a partire dal 2013, come evento divulgativo, in cui la filosofia maker viene non solo raccontata ma anche trasmessa a tutti, in modo semplice“.

 

 

 

 

Chi meglio del pubblico e degli espositori può spiegare che cos’è e cosa significa partecipare a Maker Faire Rome? 

Un’opportunità, un’occasione per toccare il futuro con mano, una “vetrina”, il luogo in cui innovazione, divertimento e formazione si incontrano, un “mezzo” che permette di condividere i propri progetti e di imparare dagli altri. E’ confronto, è uguaglianza, è l’incontro tra chi ha la tecnologia e chi ha le idee… “

E per te, che cos’è Maker Faire Rome? 

 

 

 

Onsite o online, è pur sempre Maker Faire Rome: ecco un recap delle ultime edizioni della Manifestazione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Maker Faire Rome ed. 2014, Auditorium Parco della Musica